"INGENIUM" è il nome che ci siamo dati nel novembre 2008 quando è stata costituita l'associazione.
L'obiettivo iniziale era molto semplice: testimoniare l'evoluzione del lavoro artigianale, industriale ed agricolo, recuperando e riportando a nuova vita macchinari storici destinati all'oblio, preziosa attestazione dell'ingegno dei nostri antenati.
Di qui l'idea di raccoglierli in una struttura museale che, senza indugiare sulla nostalgia, fosse in grado di coniugare il ricordo, l'apprezzamento dell'opera altrui con l'innata voglia di conoscere e di crescere.
La vera forza trainante, il "motore" dell'associazione sono i soci volontari, una ventina, che nel corso dell'anno 2023, l'ultimo a essere rendicontato, hanno prestato oltre 2.500 ore di lavoro non retribuito, occupandosi della cura e manutenzione delle strutture conventuali e delle aree verdi del parco, della gestione di 88 eventi di cui una trentina organizzati direttamente dall'associazione, accogliendo centinaia di alunni delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria, eventi di altri partner no profit che hanno potuto utilizzare gli spazi dell'ex convento, come pure le visite guidate con i volontari che hanno fatto da accompagnatori e ciceroni. E poi il lavoro amministrativo che è diventato sempre più impegnativo nella gestione complessiva di un ente no profit.
La passione e la voglia di trasmettere conoscenze sono però la linfa vitale che alimenta gli sforzi dei volontari, con progetti sempre nuovi, ultimo il recupero e l'apertura al pubblico della biblioteca del Convento con i suoi oltre 5000 volumi.
Il museo vero e proprio non è ancora completato, ma rimane uno degli obiettivi primari. E, con l'aiuto di tanti, del Comune di Busca, privati, aziende, contiamo di arrivarci presto!
Raccogliere, conservare e esporre macchinari
che testimoniano l’evoluzione nel lavoro agricolo, industriale ed artigianale.
"INGENIUM" è il nome che ci siamo dati nel novembre 2008 quando è stata costituita l'associazione.
L'obiettivo iniziale era molto semplice: testimoniare l'evoluzione del lavoro artigianale, industriale ed agricolo, recuperando e riportando a nuova vita macchinari storici destinati all'oblio, preziosa attestazione dell'ingegno dei nostri antenati.
Di qui l'idea di raccoglierli in una struttura museale che, senza indugiare sulla nostalgia, fosse in grado di coniugare il ricordo, l'apprezzamento dell'opera altrui con l'innata voglia di conoscere e di crescere.
Il 2012 fu l'anno della svolta. I frati cappuccini assegnano all'associazione in comodato d'uso gratuito tutta l'ala ovest del Convento di Busca, da tempo inutilizzata.
Il progetto si amplia, cambia dimensione, gli spazi sono enormi e si prestano ad essere utilizzati non solo per un'esposizione museale, ma anche per creare un'area verde che faccia rifiorire il convento.
Grazie ad un bando della Compagnia di San Paolo si realizza il parco, inaugurato nel settembre 2018. Nasce ufficialmente il "Parco Museo dell'Ingenio"!
E da allora l'obiettivo è diventato quello di renderlo sempre più attrattivo inserendo via via un mini circuito ferroviario, un piccolo punto ristoro, una grande tensostruttura (la "tenda") per eventi, concerti, feste, ...
Nasce nell'ottobre 2023 il "Giardino di San Francesco", quale segno tangibile di omaggio e di riconoscenza verso i Frati che, nei due secoli di storia del convento, tanto bene hanno seminato tra la gente semplice ed umile dei nostri territori.
A inizio 2024 contiamo oltre 130 soci, di cui una ventina volontari che prestano ore di lavoro per la cura, la manutenzione, la programmazione di eventi, mercatini, attività varie per le famiglie e per le scuole.
Il museo vero e proprio non è ancora completato, ma rimane uno degli obiettivi primari. E, con l'aiuto di tanti, del Comune di Busca, privati, aziende, contiamo di arrivarci presto!
Intanto nel 2023 è stata firmata un'apposita convenzione con il Comune di Busca che identifica Ingenium come capofila del progetto "ecomuseo del territorio buschese", al fine di creare una rete solidale tra i vari operatori profit e non profit operanti sul territorio, per valorizzare le bellezze artistiche e paesaggistiche ed essere attrattivi verso un turismo di qualità.
Siamo sempre alla ricerca di nuove persone pronte ad aiutarci a raccogliere, conservare ed esporre i macchinari dei nostri avi.
Nessun requisito particolare, solo tanta voglia di imparare e divulgare le creazioni dei nostri antenati!
Diventa un volontario e entra far parte della nostra grande famiglia!
Presidente
Sig. GIOVANNI TOLOSANO
Vice Presidente
Sig. SILVIO BRAVO
Segretario / Tesoriere
Sig. ALBERTO GALFRE’
Consigliere
Sig. FRANCO GAVEGLIO
Consigliere
Sig. FLAVIO PEANO
Consigliere
Sig. ra CARLA RINAUDO
Consigliere
Sig. ra OMBRETTA AUDISIO